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Nuova panchina in Serie A per il senigalliese Luca Belardinelli

06/04/2019

Fisicità e feeling con il gol: è Belardinelli il faro dell’Empoli
  • Nuova panchina in Serie A per il senigalliese Luca Belardinelli

Il senigalliese Luca Belardinelli sfiora ancora una volta la Serie A. Dopo la sua “prima volta” in panchina nella partita contro il Cagliari, Belardinelli si è accomodato nuovamente tra le riserve durante il turno infrasettimanale del campionato di Serie A disputato mercoledì 3 aprile.
La giovane leva calcistica, che milita nell’Empoli, è stato nuovamente convocato in prima squadra in occasione del match contro il Napoli che ha visto i toscani imporsi per 2-1.
Nella stagione in corso la Primavera empolese, in ripresa dopo un avvio di campionato difficile, ha messo in mostra diversi ragazzi interessanti. Tra coloro che si stanno guadagnando le maggiori attenzioni c’è senz’altro Luca Belardinelli, centrocampista classe 2001. Cresciuto calcisticamente nella Vigor Senigallia, la squadra della sua città, per Belardinelli la svolta arriva nel 2014. In quell’anno l’Empoli organizza un raduno nelle Marche, per selezionare alcuni ragazzi da visionare in un secondo momento a Monteboro. Il giovane centrocampista è uno dei prescelti e, dopo tre giorni di allenamenti disputati nel novembre del 2014, viene ufficializzato il suo passaggio all’Empoli che si concretizzerà nella stagione successiva. Una grande soddisfazione ma anche una grande responsabilità, dato che il ragazzo dovrà dimostrare il suo valore in un club professionistico.
Belardinelli non patisce questo salto di categoria, ben figurando prima con la formazione Under 15 del club toscano e poi con l’Under 16. Un continuo miglioramento dunque, che prosegue lo scorso anno nell’Under 17. Stagione speciale quella passata per il promettente centrocampista, che fa valere la sua fisicità nella zona nevralgica del campo e batte il suo record di reti arrivando a quota 5. Con Under 15 e 16, infatti, si era fermato rispettivamente a quota 2 e 3.
Tali prestazioni gli valgono anche le attenzioni del tecnico della Primavera Lamberto Zauli, con cui ha svolto la preparazione estiva. L’occasione propizia per esordire non tarda ad arrivare: è il 16 settembre e l’Empoli è atteso dalla sfida casalinga contro la Cremonese. Avendo alcune assenze a centrocampo, Zauli decide di portare con sé Belardinelli, per poi farlo addirittura esordire a 20 minuti dalla fine. Un’emozione indescrivibile per il ragazzo di Senigallia, oltre che uno stimolo a lavorare con ancora più dedizione per avere un ruolo sempre più importante in Primavera.
All’inizio di questa stagione, infatti, Belardinelli entra a far parte a tutti gli effetti della rosa di Zauli. Ci sono tutti i presupposti per un’altra annata ricca di soddisfazioni, ma ecco che arriva l’imprevisto. Un infortunio al quadricipite tiene il centrocampista lontano dai campi per due partite. Il ragazzo non si perde d’animo e lavora per rientrare, con la speranza di poter tornare presto ad aiutare i suoi compagni. Dopo la panchina con il Cagliari, Belardinelli torna titolare in occasione della sfida casalinga contro il Sassuolo. Quella contro i neroverdi è una gara per cuori forti: ospiti avanti di tre gol all’intervallo, rimonta empolese nella ripresa grazie anche al gol del talento classe 2001, che fissa il punteggio sul 3-3. Una rete importante per la squadra di Zauli, alla quale ne aggiunge un’altra qualche settimana dopo, in occasione del clamoroso 4-1 cui l’Empoli annichilisce la Romain casa dei giallorossi.
Belardinelli conferma dunque in Primavera le doti mostrate nelle altre categorie: strapotenza fisica e feeling con il gol, come il suo idolo e modello Paul Pogba. Qualità che gli sono valse recentemente l’esordio nella Nazionale Under 18, in occasione dell’amichevole contro la Grecia vinta per 4-1. Nonostante tutte queste soddisfazioni, Belardinelli è il primo a sapere che deve ancora migliorare tanto se vuole sfondare nel grande calcio. La determinazione certamente non gli manca, sia dal punto di vista calcistico che nella vita di tutti i giorni. A livello scolastico, sta frequentando il quarto anno del liceo economico sociale e ha due obiettivi: terminare questo percorso di studi per poi magari cominciare l’università.

(da Mondo Primavera by Paolo Lora Lamia)

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