Prima vittoria in campionato per i ragazzi di Palombi
03/10/2011
MATELICA – MAROTTA: 2 – 0
Matelica: Marsili, Zaccagnini, Santucci, Lazzoni, Orlando, Palombi, Piciotti, Zuccaro, Fede (85' Carbone), Ruggeri, Dolce (59' Silvi). All.re Palombi. A disp.: Suleymani, Erasti, Adili, Vitali, Pascucci, Carbone, Silvi.
Marotta: Pistarelli, Bertotto, Odoguardio, Piersanti, Conti (85' Pettinari), Donati, Agostini (62' Belardinelli), Santini, Vega, Messina, Ricci (62' Pettinari). All.re Polverari. A disp.: Mazzanti, Polverari, Silvestrini, Belardinelli, Moschini, Bombagioni, Pettinari.
Arbitri: Didu Denis di Jesi, Gigli Laura e Paoloni Federico
Matelica ottiene la sua prima vittoria, una vittoria netta per 2-0, pur con un'avversaria che non ha demeritato sul campo, e a cui forse il risultato può andare un po' stretto. E infatti mister Polverari, a fine partita, dirà: “La fortuna non ci assiste in questo periodo e la storia si è ripetuta anche oggi. La squadra ha fatto la partita che doveva fare e io non ho nulla da recriminare”.
Al via è lo stesso Palombi, per il Matelica, a indossare la maglia e a guidare una difesa da ricostruire a causa degli infortuni di Galuppa, Sparvoli e Rossi. La squadra non ha lo sprint a cui ci ha abituati, non va in goal subito e anzi, rischia di subirlo. Al 3' Vega si trova in area a poter battere a rete, ma esita quel secondo di troppo e consente l'intervento provvidenziale di Santucci. Dopo questa fiammata la partita si incanala su un ritmo molto combattuto, ma senza consentire ad una o l'altra squadra di minacciare seriamente i portieri. Marotta anzi, stringe molto sul numero 10 Ruggeri, rendendogli difficile creare gioco. Al 20' è Lazzoni a passare la sveglia a Pistarelli, con un siluro che Pistarelli riesce a toccare sulla traversa. Quattro minuti dopo è Marotta a mettere, sempre da punizione, una palla che si rivela insidiosissima, e che balla per un po' davanti alla porta di Marsili. Solo un miracolo salva i locali. Al 40' è Matelica a farsi di nuovo pericolosa. Lazzoni raccoglie centralmente, due metri dietro l'area di rigore, controlla il pallone e lascia partire un sinistro che per un nulla sfiora il palo opposto ed esce. L'arbitro fischia poi la fine di questo confronto serrato ed equilibrato.
Il secondo tempo parte nello stesso modo. Palombi manda in campo Silvi, pur acciaccato. E il neoentrato trova quasi subito il modo di ripagare il mister. Al 15' schiaccia di testa da un cross di Zaccagnini: il portiere riesce a sventare questa prima minaccia ma non può nulla contro quello squalo di Fede, sempre in agguato, che raccoglie e insacca. Ma non ha il tempo di festeggiare perché un minuto dopo è di nuovo davanti al portiere, senza però riuscire a fare subito il bis, vedendosi il suo tiro angolatissimo toccato appena dal portiere, che riesce a mandarlo a lato. Marotta non perde la testa e continua a fare la sua partita. Al 64' ha l'occasione più ghiotta, colpisce la traversa, ma la palla, sfidando la fisica, ritorna in campo e salva Matelica. E' il segnale che deve essere vittoria, segnale che viene suggellato prima da un'azione bellissima di Silvi che entra in area, scarta con eleganza l'avversario e batte di pochissimo al lato. Poi, al 33', è Fede, di nuovo lui, ad arrotondare il risultato con una mezza girata al volo da angolo di Ruggeri.
Mister Palombi: “Abbiamo vinto una partita difficile, contro una forte squadra. Ma abbiamo giocato con tranquillità e questo ci ha premiato”.
