PROSEGUE LA NOSTRA COLLABORAZIONE CON "YOUR FOOTBALL"
31/05/2012
Uno strumento utilissimo!
Yourfootball è un moltiplicatore di possibilità.
Yourfootball nasce dal bisogno di poter avere la possibilità. Da qui l’idea di un servizio che mette in contatto i giocatori con Procuratori e Società, come una vetrina. Uno strumento che permette agli stessi Procuratori di qualsiasi livello ed alle Società di qualsiasi livello di poter ricercare per caratteristiche, luogo ed età; riuscire a visionare ed a proporre tanti giocatori per arrivare a soddisfare le proprie necessità e le proprie intuizioni.
Giocatore: crea il tuo profilo, inserisci gli spezzoni video delle tue partite, i video delle tue capacità tecniche ed accederai alla possibilità.
Società: iscrivendosi a Yourfootball, oppure accedendovi in forma anonima nel caso di un Direttore sportivo o di un Allenatore, riceverà una password che le permetterà di avere a disposizione un avanzato motore di ricerca (età, ruolo, nazionalità-regione-provincia, categoria di appartenenza, goal, piede, posizione contrattuale, etc.) che potrà utilizzare per trovare i giocatori di cui necessita in base alle caratteristiche di cui ha bisogno. Oppure potrà inserire i giocatori che vuole mettere in mostra o promuovere a realtà distanti. Viceversa potrà chiedere a chi le propone dei giocatori che non conosce di iscriverli sul sito in modo da fare una prima selezione.
Yourfootball è un’idea di:
Gabriele Cioffi: calciatore professionista dal 1997 (Marsala, Spezia, Arezzo Taranto,Novara,Mantova,Torino, Ascoli, Albinoleffe) attualmente nel Carpi FC. Calciatore dilettante per tutte le trafile del settore giovanile, per 3 anni di I squadra nella Sestese e per pochi mesi nel Poggibonsi.
Matteo Cioffi: allenatore del settore giovanile dell’ACF Fiorentina. Ex calciatore professionista e dilettante (Rondinella, Pistoiese, Imperia, Grosseto, Fanfulla, Alessandria, Brooklyn Knights, Vis Pesaro etc.). Laureato in Psicologia del lavoro con specialistica in Psicologia sociale e delle organizzazioni.
Perché nasce:
“Nella nostra carriera, specialmente da bambini, sia io che mio fratello spesso abbiamo sognato di essere visti, che qualcuno potesse accorgersi di noi: un procuratore in tribuna, un osservatore, un allenatore che facesse carriera e si ricordasse di noi.”
Matteo
“Mi sono reso conto che nei dilettanti dopo 2, 3 anni che sei in una regione il tuo mercato resta limitato a quell’area. Non solo! Anche quando giochi magari in Promozione il tuo mercato resta limitato a quella categoria quando invece ci potrebbero essere tante società di serie superiore per cui potresti essere perfetto ma che non hanno gli strumenti per ricercare, solo le professioniste si possono permettere le televisioni o gli osservatori.”
Matteo
“La Lega Pro di ora ha gli stessi bisogni della serie D e dell’Eccellenza: i giovani, i fuori quota. Ed il problema parlando con il mio Direttore è sempre il solito: come riuscire a trovarli, come riuscire a vederli. Sì ci sono le prove ma non possono essere a scatola chiusa, c’è bisogno di un filtro iniziale.”
Gabriele
“Dopo gli interventi al ginocchio nel ‘99 c’è stato un anno dove il telefono non squillava più. Avevo perso la possibilità di ritornare in C2. Il dolore più forte è stato dopo l’operazione, non mi chiamò nessuno, manco l’allenatore! Non ero più utile. Da lì mi sono ritrovato spesso quando non avevo squadra a chiamare gente che per strada non avrei neanche salutato, elemosinando una possibilità, anche gratis. Ho pensato spesso di non essere bravo abbastanza, infondo se nessuno ti vuole! Poi però quando Gabriele ha iniziato ad avere conoscenze grazie al fatto di essere arrivato in B e poi in A, ho capito che la bravura c’entra ma si deve unire alla visibilità ed alle conoscenze. Il che non vuol dire essere per forza essere raccomandati! Semplicemente aumentano le possibilità di essere visti e di essere valutati per quello che si è. L’America nasce di fatto da un incontro casuale.”
Matteo
“Quando mi sono presentato a Marsala dopo un mese che ero fuori rosa a Poggibonsi in serie D, perché ero costato troppo e dopo l’operazione non ero più quello di prima (tra l’altro per svincolarmi avevo fatto 70 milioni in cambiali di debito, che ho pagato io negli anni, quindi non valevo e basta!), l’allenatore Morgia non sapeva neanche se ero biondo o moro. Il Marsala era ultimo in classifica. Cercavano un difensore bravo ma gratis. Erano disperati come me. Ero arrivato li’ perché l’unico procuratore che conoscevo non ce la faceva più a sentire le mie suppliche al telefono. Stetti 10 giorni in prova per poi firmare. Feci 2 goal, il gruppo si dimostrò straordinario. Ci salvammo. Quanta gente come me non sa a chi chiedere e quante società come il Marsala ha poche possibilità ma ricerca gente che ha fame ed è convinta di valere.”
Gabriele
“A Pistoia in serie B iniziai benissimo poi mi persi sul finale, non feci bene neanche con la Primavera. Giampiero Vitali però decise di riconfermarmi per la C1, ci parlai e mi dette grande fiducia. Disse che avrei potuto ritagliarmi uno spazio importante, dipendeva da me. A Luglio pochi giorni prima del ritiro il Presidente fallì, la società cambiò proprietà, cambiò allenatore, ci svincolarono tutti e tennero solo i ‘78 che rientravano nelle regole dei fuori quota. Io ero ‘77, mi ritrovai dal professionismo, pieno di energia e voglia di dimostrare ad essere senza squadra. Non avevo procuratore, non sapevo da che parte girarmi. Se fossi stato straordinario di certo qualcuno mi avrebbe cercato. In Toscana non volevo stare, il fatto di ritornare nei dilettanti vicino casa, lo vivevo come un insuccesso ma era l’unica regione in cui avevo mercato. Andai ad Imperia perché andò a giocare Giuntoli, un amico di Pistoia di Gabriele, come disse il mio curriculum e che ero svincolato mi chiamarono subito. Ma quante Imperia ci potevano essere? Magari anche di C2 o C1. Ho sempre rimpianto in quel momento il fatto di non aver avuto una visibilità che magari poteva permettermi di continuare a stare nel professionismo. Avevo19 anni, venivo dalla B con due campionati di serie D sulle spalle.”
Matteo