03/12/2017
Il Messaggero esalta Massimiliano Allegri dopo la grande vittoria del San Paolo: "La grandezza di Allegri umilia la presunzione di Sarri". Max campione di tattica, Maurizio vittima di se stesso. Benedetto Saccà scrive: "(...) Max Allegri, bisogna dirlo, al San Paolo si è rivelato un campione della panchina: perché ha saputo accompagnare la squadra nel futuro, sfruttando un coraggio grande e una conoscenza tattica indiscutibile. Ha studiato il 4-3-2-1 e l’ha allineato all’equilibrio. Ha richiamato dalla terra dei dubbi giocatori come Matuidi e Pjanic, Khedira e Douglas Costa. E ha rigenerato un tipetto come De Sciglio, che navigava alla deriva di un sogno fino a poche settimane fa (...) Dove sbiadiscono i meriti juventini, poi, è logico che comincino le colpe e i difetti del Napoli. Di Sarri, in particolare. (...) ad aver preso in pieno un abbaglio colossale è stato l’allenatore. Per tutta la partita o quasi, del resto, il Napoli ha ballato con un fantasma. Sapeva di avere di fronte un rivale mo- struoso, ma non lo vedeva. Andava a tentativi, quando non a tentoni. Così è rimasto compresso: e non è riuscito a lasciar fluire nel letto della partita il fiume del proprio sapere tattico. Occhi nel nulla, la faccia di pietra, Sarri è stato battuto da Allegri (...)".