15/06/2017
Presentati oggi pomeriggio il nuovo allenatore Luca Tiozzo ed il nuovo direttore sportivo della S.S.Matelica, Andrea Maniero che iniziano ufficialmente l’avventura in biancorosso. Lavoro e passione sono state le parole che hanno ripetuto più volte per dare l’idea di quello che sarà il Matelica della prossima stagione. Un rinnovamento che parte dalla società e dalle due nuove figure, entrambe all’Abano Calcio, in serie D girone C, nella scorsa stagione, squadra con cui hanno centrato la finale play off del girone. Il presidente Canil ha spiegato come la scelta sia ricaduta su di loro: “E’ un lavoro che abbiamo portato avanti per diversi mesi, non solo nelle ultime settimane. Abbiamo iniziato i primi contatti e sentito addetti ai lavori da diverse parti d‘Italia, lontane però dall’ambiente locale. La decisione di scegliere loro, non è legata al Veneto, ma alle persone: sono quelle che a sensazione abbiamo ritenuto potessero fare maggiormente al caso nostro. Vengono da un ambiente esterno da quello del nostro girone e sinceramente anche questo per noi è stato un punto a favore perché in questo ambito si erano innescate elle dinamiche che non ci piacevano più e che più di una volta mi hanno fatto togliere il sorriso. Sono molto contento del loro arrivo e auspico di tornare ad essere contenti di vedere giocare a calcio e di divertirci tutti insieme, soprattutto questo è il mio obiettivo: divertirci”. Al presidente ha fatto eco il vice presidente Carlo Dolce che fino a oggi ha ricoperto la figura del direttore sportivo: “Dopo 7 anni siamo arrivati alla decisione che fosse necessario scegliere un direttore sportivo che si occupasse a pieno di questo. Io, seppure abbia sempre portato avanti con grande passione e impegno questo compito, l’ho fatto anche con molta fatica. Riteniamo che sia una figura fondamentale e necessaria che seguirà da vicino la squadra e fianco a fianco all’allenatore. Sono molto fiducioso” ha concluso. Si è passati poi alla presentazione del nuovo direttore sportivo Andrea Maniero che dopo anni da calciatore professionista ha tolto gli scarpini rimanendo comunque legato al calcio con una veste diversa: “Per prima cosa ringrazio il presidente. Sono qui per cercare di dare una mano a quello che mi chiede la società. Non posso fare grandi promesse se non di lavorare almeno 20 ore al giorno e dormirne 4. Mister Tiozzo spero che lo apprezzerete appena scenderà in campo. Ecco – ha aggiunto il ds biancorosso – lui ne dormirà due di ore al giorno. E’ una persona votata la lavoro. La nostra passione e voglia speriamo di trasmetterla a chi ci guarda e ai giocatori in campo”. Ha poi analizzato il fatto di essere nuovo a questo girone: “Ho conosciuto tanti ambienti calcistici nella mia carriera, col presidente ci siamo visti più volte e ho avuto modo di vedere soprattutto l’ambiente. Penso che il calcio faccia parlare a tutti più o meno la stessa lingua, al di là dei gironi”. Di poche parole mister Tiozzo che ha ammesso di non vedere l’ora di iniziare: “Da qui in avanti prometto massimo impegno. Tra poco più di un mesetto si inizia e sicuramente sappiamo che ci attende un grande lavoro che inizia da subito. Il mio credo calcistico è fatto di ritmo e grane intensità: dobbiamo correre e combattere più degli altri in mezzo al campo. Il Matelica a cui pensiamo sarà una squadra giovane e di grande entusiasmo che abbia voglia di fare bene”. La preparazione inizierà intorno al 19 luglio visto che l’impegno in Tim Cup (manifestazione a cui la S.S.Matelica parteciperà essendo arrivata seconda nella passata stagione) è fissato per il 30 luglio.
Luca Tiozzo, nuovo allenatore del Matelica, è nato il 1 gennaio 1971, e nell’ultima stagione all’Abano in cui ha lavorato a fianco di Maniero. Diverse le esperienze in categoria dove ha allenato il Delta Porto Tolle Rovigo e il Mestre.
Andrea Maniero, direttore sportivo nelle ultime tre stagioni dell’Albano Calcio, dopo aver vestito anche la maglia della società abanese nel ruolo di attaccante. Nato a Padova il 26 dicembre 1974, proprio da giocatore ha militato nel calcio professionistico dove può vantare una lunga carriera. Trascorse le esperienze Dabano, Luparense e Thiene in Serie D tra il 1995 e il 1999, è nel 2000 che fa il salto nei professionisti con il Mestre, in Serie C2). Gioca in serie C1 con la maglia della sua città, il Padova in più stagioni, anche se non consecutive, potendo vantare esperienze tra San Marino e Portogruaro Summaga. Nel 2010 arriva all’Abano in Eccellenza trascinandolo fino alla promozione in D nella stagione 2013/14 per poi togliere gli scarpini e ricoprire il ruolo di direttore tecnico.
