DORICA TORRETTE FRA “BILANCI”, RIFLESSIONI ED ANTICIPAZIONI
Dopo la salvezza della Prima Squadra, compagine che è rimasta in Prima Categoria, si è ufficialmente conclusa ieri (domenica 13 maggio 2012), con la partita degli Juniores Provinciali, la stagione calcistica della Dorica Torrette calcio. I ragazzi di Mister Balerci, terzi in classifica, hanno affrontato fuori casa il Borghetto perdendo per 8 a 2. Un brutto risultato per un gruppo di giovani che, a detta del loro allenatore “hanno disputato un buon campionato mostrando nel tempo di essere in grado di affinare competenze tecniche e, ciò che più conta, di saper affrontare le partite con serenità d’animo e fair play”.
Tranquillità e correttezza che hanno caratterizzato anche i campionati giocati dagli Allievi e dai Giovanissimi Regionali, squadre scese in campo per l’ultima partita della stagione mercoledì scorso.
Gli Allievi Regionali del girone B hanno pareggiato fuori casa con l’Urbania. Uno 0 a 0 che ha confermato il quarto posto in classifica - a pari merito con il Csi Delfino Fano, con 16 punti - per i giovani allenati da Fabio Catena e Mirco Giovagnoli.
Un po’ meno bene è andata al gruppo dei Giovanissimi Regionali che ha perso fuori casa con l’Atletico Gallo per 2 a 1, risultato ha confermato per loro l’ultimo posto in classifica. Posizione nei confronti della quale i ragazzi di Domenichetti e Paolini, a conclusione dell’incontro, sdrammatizzavano richiamando giocosamente un “beati gli ultimi perché saranno i primi”. Il riferimento alla parabola dei lavoratori a giornata è senz’altro un modo simpatico dei ragazzi per sfuggire a qualche ironia o a qualche critica, ma in fondo la dice lunga sullo spirito con cui si cresce alla Dorica Torrette, Società “dove il calcio è ancora un gioco”. Motto che, sottolinea Mirco Mancinelli, Presidente della Dorica Torrette calcio, “rappresenta la nostra grande vittoria. Un successo a cui non possiamo rinunciare neanche in cambio di posizioni in classifica più alte, perché questa è la nostra forza, la nostra ragione d’essere. Negli anni abbiamo cercato sempre di far sì che chi venisse a giocare da noi fosse una persona parte del gruppo prima che un giocatore, un numero. Con questo spirito anacronistico rispetto a molto del panorama calcistico attuale abbiamo concluso questa stagione e ne apriremo una nuova. Una stagione che sarà caratterizzata da pochi “acquisti”, molto entusiasmo e qualche novità creativa per il Settore Giovanile”.
UFFICIO STAMPA
Dott.ssa Valeria Claudia Pellegrino