30/03/2017
Restano ancora sei partite di campionato e ora, per la Civitanovese, ultima in classifica, c’è il rischio di dover ammainare bandiera bianca, dato che l’esclusione dal campionato scatterebbe in caso di tre rinunce oppure scendere in campo con i ragazzi della Juniores.
Questa la nota di martedì dei giocatori della Civitanovese:
"Alcuni ragazzi poco più che ventenni si trovano a gestire realtà molto più grandi di loro. Un disagio che tocca nella vita personale e che sta spingendo molti di noi a voler lasciare definitivamente lo sport che amano. Pur restando grati all’amore sconfinato dei tifosi che hanno sempre supportato il nostro lavoro, fatto di sacrifici e allenamenti quotidiani anche di mattino e pomeriggio tre volte la settimana per sopperire alle nostre lacune tecniche, oggi, con profondo dolore diciamo basta. Chi se la sente di rimanere farà la sua scelta in base alle proprie disponibilità economiche e mentali. Chi invece sceglierà di andare via, speriamo che venga compreso e rispettato da questa piazza".
Sono ben undici i partenti: capitan Battisti, il portiere Ferrieri, il camerunense Enow, ma anche Tortelli, Cichella, Baiata, Calvarese, Vallorani, Maresca, Sindaco e Di Natale. Praticamente un’intera squadra. Hanno invece deciso di restare otto giocatori: l’altro portiere Busato, Speranza, Marengo, Mancinelli, Acatullo, Cesca, Rapagnani e Vallesi si sono allenati agli ordini del tecnico Massimo Scoponi.
Il presidente Cerolini esce allo scoperto e dichiara al Corriere Adriatico:
"Siamo dispiaciuti per i ragazzi che hanno deciso di lasciare e ringraziamo quelli che sono rimasti. La società in questo momento è in grado di garantire solo vitto e alloggio e portare a termine il campionato. Arriveremo alla fine schierando anche i giovani della Juniores e tale scelta andava fatta prima".